Questi cuccioli di lince ti scioglieranno il cuore: guarda chi sono le nuove star dello zoo!

Si tratta di uno dei felini più affascinanti di sempre, un gattone che ha la peculiarità di orecchie appuntite con un ciuffo sulla sommità. Vivono principalmente nel nord del Pianeta, in zone temperate o nella foresta boreale, ma non è raro trovarle negli zoo, dove grandi e piccini possono ammirare le linci in tutta la loro maestosità.

A passeggio per lo zoo

In Louisiana, lo scorso anno, nello zoo Audubon sono arrivati Creole e Chinchuba, due piccoli di lince rossa evidentemente rimasti orfani e qui accolti. Una volta nel loro nuovo habitat, si sono messi a girovagare mostrando di apprezzare la casa che è stata loro donata, con grande ammirazione degli avventori. Nel video, sembrano davvero a loro agio.

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Si sono mostrati curiosi e giocherelloni, diventando subito le star dello zoo. Non è raro che questi animali crescano e si riproducano pur se in cattività e spesso ciò ha lo scopo di proteggerli, magari salvandoli da morte certa in un ambiente ostile dove la madre non è più con loro per insegnare la caccia.

In ogni caso, le linci somigliano a dei grossi gatti ma anche a dei ghepardi, con il loro manto vagamente maculato che fa solo venire voglia di accarezzarli, specie da cuccioli. Ma la loro dieta a prevalenza di carne è ben nota, quindi il desiderio di cacciare piccoli animali è innato nelle linci.

Occhio di lince?

Spesso si usa l’espressione: avere un occhio da lince per intendere che si ha una vista eccezionale. Ma bisogna sapere che, in natura, le linci si affidano invece principalmente all’udito, seppure anche il senso della vista sia eccezionale come in tutti i felini. Il suo ambiente ideale sono i terreni rocciosi.

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Non è raro, in effetti, che negli zoo come quello citato vengano inseriti elementi a lei familiari, come rocce e tronchi di alberi, al fine di simulare quello che considera un habitat naturale. Una mamma lince, per esempio, tende a prendersi cura dei cuccioli proprio nascondendosi in mezzo ad aspre rocce, per avere il riparo ideale.

In Italia, le linci esistono ancora in natura, anche se è difficile vederne. Di norma, si possono scorgere nelle zone montane del bellunese o della Valle d’Aosta, quindi in territorio prettamente alpino. Sugli Appennini, invece, le condizioni paiono non risultare ideali per una loro reintroduzione. In linea di massima, non sono un pericolo per l’uomo.

Curiosità sulle linci

Le linci, dunque, non sono solo estremamente dolci da vedere, specie gli esemplari più piccoli, ma non rappresentano una vera minaccia per l’uomo, in natura. I cuccioli partoriti sono di norma due, come quelli visti, e la madre se ne occupa da sola per settimane, allattandoli costantemente e garantendo la loro sopravvivenza.

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Cacciatrice silenziosa, specie su un manto innevato, la lince tende a restare solitaria, facendo eccezione tra febbraio e aprile, quando arriva la stagione degli accoppiamenti. La prole delle linci ha dieci mesi circa di tempo per trovare il proprio territorio e la sopravvivenza dopo il primo anno non è una garanzia.

Dopo lo svezzamento, infatti, le giovani linci devono badare a loro stesse e ciò rappresenta già di per sé una sfida spesso ardua. Se poi si aggiunge la persecuzione da parte dell’uomo, come avveniva nei secoli scorsi in particolar modo per le specie euroasiatiche, l’estinzione potrebbe essere dietro l’angolo.

Una specie protetta

Per il WWF, la lince è una specie protetta. Purtroppo le linci vengono ancora illegalmente uccise dai cacciatori e ciò avviene persino in Svizzera, dove esiste una vera e propria legge che dovrebbe tutelarle. A essere una minaccia è anche l’impossibilità di mescolare geni diversi, generando consanguinei meno forti a livello fisico.

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L’intervento dell’uomo in natura ha delimitato confini che la lince non sempre è in grado di superare: parliamo di strade asfaltate percorse da mezzi, ma anche di fiumi o monti troppo elevati. Anche la natura sembra quindie ssere spesso avversa a questi animali, che tutto sommato trovano il loro adattamento.

Se l’habitat e limitato e spesso la cattività è un’esigenza, la lince ha però tutto il diritto di vivere senza estinguersi, come accade a molti animali bellissimi che trovano degli ostacoli. Come è ovvio, nelle zone montane molti pastori desiderano proteggere il bestiame dalle linci, ma basta un buon recinto invece del fucile.

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