
Purtroppo, la primavera per quanto bella e calorosa sia, nasconde numerose insidie tutte celate dietro un unico termine che porta il nome di allergia. Al mondo ci soffrono milioni e milioni di persone e di questo periodo si sprecano le richieste di antistaminico per proteggersi dal sopraggiungere soprattutto dei problemi respiratori.
L’affanno è il primo sintomo dell’allergia
Una cosa che accomuna tutti quelli che cominciano a manifestare i primi sintomi connessi all’allergia ha proprio a che vedere con l’affanno: ti cominci a sentire un peso al petto, poi il naso che si chiude e quella stanchezza cronica che si porta dietro la difficoltà a respirare liberamente.

E’ una sensazione terribile, che spesso spaventa pure, a meno che ormai tu non sia abituato a contrastare questi momenti di panico e a capire subito che si tratta di un attacco di allergia dovuto ai pollini che cominciano a sollevarsi nell’aria, rendendola per tutti noi davvero e particolarmente irrespirabile.
Le fioriture di questo periodo poi diventano un vero e proprio problema, non tanto per il fiore in sé, ma per quello che comincia a liberarsi nell’aria. E se il freddo e le piogge dell’inverno avevano messo tutto a tacere, con la primavera i primi segnali di allergia cominciano a farci stare male.
L’allergia che tutti temiamo
Parlare di allergia al giorno d’oggi è come sfondare un cancello già aperto, perché personalmente o in modo indiretto ma comunque vicino abbiamo degli esempi concreti che ci fanno immaginare anche solo minimamente la sensazione che si prova quando sopraggiunge l’affanno e la difficoltà respiratoria. Non è sicuramente una bella sensazione.

E per quanto si voglia a tutti i costi evitare di assumere gli antistaminici che sono il nostro lasciapassare verso la libertà di respirazione è altrettanto chiaro che dobbiamo trovare un sistema utile per fronteggiare queste settimane di grande difficoltà senza andare nel panico, ma conoscendo il nostro temuto avversario in modo molto preciso.
Intanto devi sempre ascoltare il tuo corpo. E’ il primo passo per capire se stai per andare incontro a un episodio di iperventilazione dovuta a qualche forma di stress o se sta sopraggiungendo una vera e propria allergia in grado di darti forti pensieri. In quest’ultimo caso, è bene consultare un medico che saprà cosa consigliarti, anche se è facile gestire l’allergia respiratoria se non è la prima volta che ti capita.
Cosa ti aiuta davvero?
Se il senso di chiusura e di affanno è la cosa che più ti preoccupa sappi che prima di assumere un antistaminico puoi correre ai ripari con i classici lavaggetti nasali, che sembrano banali soluzioni, ma in realtà, anche in presenza di allergie, risultano davvero utili ed efficaci nella loro complessità.

Puoi muoverti solo usando una soluzione fisiologica, che aiuta a lenire quella sensazione di chiusura che si concentra all’interno del naso riducendo quindi il muso e migliorando la tua respirazione. Praticamente per qualche ora avrai il naso libero e senza più quel senso di costrizione che ti impedisce di respirare serenamente.
Un’altra cosa che non devi dimenticare è fare circolare l’aria dentro casa. E’ vero che i pollini si concentrano fuori, ma l’aria dentro casa deve necessariamente cambiare, soprattutto se ancora non hai provveduto alle pulizie profonde, eliminando quella polvere in eccesso, che di questo periodo diventa un nemico giurato.
Aiutati esercitando la respirazione
Purtroppo poco si può fare di concreto in questi casi. E in una minima parte è davvero necessario richiedere l’aiuto e l’intervento di un medico. Ma se impariamo a gestire la respirazione, magari le cose possono anche migliorare. Quindi, la prima cosa è non farsi mai prendere dal panico, perché rischiamo solo di peggiorare le cose.

L’esercizio in ogni caso è il miglior modo per essere pronti in questi casi. Quindi, opta per un allenamento del diaframma, perché respirando con l’addome abbiamo un beneficio su più fronti, in particolar modo sul controllo del panico e con una maggiore quantità di aria che arriva dentro il nostro corpo senza disturbare troppo le vie aeree superiori.
Aiutati a questo punto con alcuni esercizi specifici, come questo continuo entra ed esci di aria, avendo ben presente che devi portare l’addome a gonfiare e sgonfiarsi ripetutamente, ripetendo questa operazione per circa 5-10 minuti, al fine di migliorare la capacità respiratoria e raggiungere più facilmente il rilassamento utile a fronteggiare l’affanno da allergia.