
I prodotti che derivano dalla natura sono sicuramente i più benefici sotto determinati punti di vista ed è per questa ragione che dovremmo imparare ad assaporarli per trarne benefici e vantaggi. Nel caso in cui non riuscissimo a dormire, infatti, possiamo consumare un frutto che grazie alla presenza di triptofano potrebbe rendere il sonno qualcosa di facile e veloce.
Che cos’è il triptofano?
Molte volte sentiamo nominare dei termini che ci mandano in confusione ed è proprio per questa ragione che anche la parola triptofano potrebbe dirci tutto o nulla. Oggi siamo qui per chiarire ogni dubbio circa questo termine che si riferisce a un aminoacido essenziale che fa parte di molti alimenti e che risulta essere basilare anche per la salute del nostro organismo.

Questa sostanza che abbonda negli alimenti e che può essere utilizzata dal nostro corpo sembra essere particolarmente indicata per favorire tutto ciò che concerne il sonno, in quanto è il precursore di importanti molecole tra cui dobbiamo citare la melatonina e la serotonina. Proprio per questa ragione l’elemento in questione è particolarmente utile in caso di insonnia.
Secondo gli studiosi, infatti, assumere triptofano potrebbe incidere positivamente su tutto ciò che regola il ritmo sonno-veglia, anche perché la serotonina agisce anche a livello dell’intestino mentre la melatonina che viene prodotta è la sostanza che si rende responsabile della fase dell’addormentamento e del giusto riposo soprattutto durante la notte.
Gli altri effetti del triptofano
Molti esperti del settore suggeriscono l’utilizzo del triptofano non solo in caso di insonnia o di mancata gestione del sonno, ma anche per problematiche che possono diventare molto pesanti da gestire e che prima o poi finiranno per incidere negativamente sulla vita di tutti i giorni. Proprio per questa ragione si tratta di una sostanza che viene consigliata in diverse circostanze.

Il triptofano sembra avere degli effetti benefici anche verso tutte quelle persone che accusano ansia e depressione oppure chi vive in una costante situazione di panico e non riesce a controllare e a gestire al meglio tutti gli stimoli che provengono dall’ambiente esterno. Può essere un aiuto ma sicuramente è sempre meglio rivolgersi ad un dottore o ad uno psicologo che sapranno come indirizzarci al meglio.
Come per ogni cosa bisogna fare attenzione perché anche il triplo fa non può innescare degli effetti collaterali, andando a colpire soprattutto l’apparato digerente e favorendo dolori allo stomaco, mal di testa, nausea, vomito e perfino disturbi che possono colpire il fegato. Proprio per questo se ne sconsiglia l’utilizzo durante le fasi della gravidanza e dell’allattamento.
Come agisce il triptofano sul nostro corpo?
È ora giunto il momento di capire come funziona il triptofano e soprattutto come riesce ad innescare i suoi effetti benefici sul nostro organismo. In primo luogo bisogna dire che la sua funzione è quella di neurotrasmettitore ed è quindi grazie a questa sostanza che vengono trasmessi degli impulsi diversi ai vari neuroni a seconda delle esigenze del momento.

Il triptofano, quindi, agisce anche sui vasi sanguigni che si aprono o si chiudono a seconda della risposta da dare. Oltre a tutte le problematiche citate sopra, sembra che la sostanza in questione abbia un ruolo fondamentale anche per combattere l’iperattività o contrastare tutti i problemi che derivano dalle apnee notturne e tutto ciò che concerne un ipotetico disturbo del sonno.
Ovviamente può essere utilizzato anche per contrastare dolori che colpiscono il viso o la faccia e riesce perfino ad alleviare la sintomatologia che colpisce alcune donne soprattutto nel periodo legato all’avvento della sindrome premestruale. Può essere quindi un grande aiuto se ne si conosce ogni tipo di risorsa, in quanto può davvero fare la differenza.
Quale frutto contiene alte dosi di triptofano?
Esistono diversi modi che permettono di assumere le giuste quantità di triptofano, ma sicuramente quello più utile e comodo è legato all’alimentazione, in quanto possiamo scegliere noi gli ingredienti da assumere e favorire quindi il nostro gusto. Sicuramente un valido alleato sotto questo punto di vista è rappresentato dalla frutta secca, che abbonda di questa sostanza in ogni sua forma.

Il triptofano però si trova anche nella frutta normale e pare che fra tutti quelli che abbiamo a disposizione il frutto per eccellenza risulti essere proprio il mango. Questo frutto esotico è davvero il più ricco fra tutti ed è per questo che mangiarlo con regolarità ci permetterà di schiacciare dei pisolini molto rilassanti che ci permetteranno di recuperare tutte le energie perse nell’arco della giornata.
Se il mango non è nelle nostre preferenze possiamo però ripiegare su un frutto che piace proprio a tutti e che, ancora una volta, si rivela essere di natura esotica. Non possiamo che riferirci alla banana, la quale abbonda di triptofano e proprio per questa ragione ci permette di godere dei suoi vantaggi soprattutto in termini di sonno e di relax.