Vuoi un addome piatto? Prova l’acqua ai semi di chia e guarda i risultati!

Un addome piatto è l’obiettivo, addirittura un “sogno” secondo vari esperti di nutrizione ma anche di look, che sono da sempre legati, sia per uomini quanto per le donne, al modello dell’addome piatto e la pancia che non presenta segni di rotondità particolari, anche solo accennata. Curare la dieta è indispensabile, con l’aiuto di alcuni elementi particolari come l’acqua ai semi di chia.

Addome non piatto: le cause

Perchè l’addome, soprattutto dopo una certa età diventa quasi la normalità per moltissime persone? La tradizionale “pancia” che spesso viene legata ad abitudini semplicemente sregolate (condizioni comunque spesso reali) ma può anche evidenziare altre connotazioni, ad esempio di connotazioni genetiche o stili di vita in senso generale poco accorti.

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Per gli uomini in particolare l’addome costituisce la principale “località” dove il grasso tende ad accumularsi, questo è dovuto ovviamente ad una dieta estremamente sbilanciata verso i carboidrati, zuccheri raffinati ed in generale una poca attenzione ma anche una poca tendenza al movimento. Ma non sono le uniche condizioni da verificare.

Eventuali intolleranze a cibi, la frequenza di consumo di alcune varietà che sviluppano gas intestinale o che modificano in modo sostanziale la flora batterica sono altre condizioni naturali da verificare, fino a fattori di carattere psiclogico come lo stress oppure l’ansia che va quindi considerata su piani diversi rispetto a quelli alimentari.

Acqua e semi di chia: come funzionano?

Sui social sta impazzando da diversi mesi una forma di ingrediente quasi miracoloso secondo alcuni, ovvero acqua e semi di chia. Questi ultimi sono prodotti da una pianta erbacea, stretta parente della Salvia, ma di provenienza americana che sviluppa oltre a germgli anche i semi che sono commestibili al 100 %.

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I semi in questione sono molto ricchi di macronutrienti, in particolare sono costituiti da acidi grassi come quelli dei gruppi Omega, che tra le svariate funzioni riescono anche a regolamentare la flora batterica e calmierare processi troppo attivi nell’intestino, o al contrario in caso di “stagnazione”, riavvinarne la funzionalità originale.

Il contenuto di acidi grassi quindi, che sono prevalentemente non saturi quindi facili da integrare e da sviluppare come “utili” per l’organismo umano, unito ad elementi come ferro potassio e fosforo, contribuiscono a rendere i semi di chia molto utili per aiutare a sgonfiare la pancia ma anche a saziare l’appetito.

Come consumare i semi di chia

Essendo commestibili ma magari un po’ complessi da integrare nella dieta, vengono spesso impiegati una volta “ammorbiditi” in acqua oppure legati a cibi come snack ed insalate. La loro buona capacità di non essere troppo invadenti nel sapore li rende abbastanza facili da unire a varie preparazioni sia salate che dolci.

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Consumarli in acqua permette anche di mangiarne di meno ma di essere più “riempitivi” ed efficaci. Infatti bastano relativamente poche decine di minuti in acqua e questi, data la loro tendenza ad assorbire acqua ed aumentare le dimensioni oltre 10 volte quello del seme originale, condizione che riduce l’impatto calorico.

I semi di chia infatti sono abbatsanza calorici (possono avvicinarsi alle 500 calorie per 100 grammi di prodotto) ma è un dato che non è così effettivamente impattante in quanto specialmente in combinazione con l’acqua risulta essere molto difficile consumarne quantitativi maggiri. Inoltre in combinazione con altri elementi come frutta ed insalata risulta essere ancora più impattante per la salute.

Come ridurre l’addome “rotondo”

Come evidenziato in precedenza, è sicuramente un insieme di motivazioni: prima di attivarsi con metodi risolutivi è bene comprendere la propria forma di stato che determina questa difficoltà che ci preclude la tradizionale quanto ambita forma di addome piatto. Evitando ad esempio le diete fai da te specialmente se troppo restrittive e non sicure.

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Naturalmente evitando anche di trascorrere troppe ore della giornata in sedentarietà assoluta, in quanto è ovvio che l’assenza di movimento sufficiente genera quello che viene definito un fattore di accumulo di grasso addominale sull’addome. Esercizi sull’addome, se conditi da una buona forma di dieta differenziata, naturalmente sono molto efficaci, il tutto però dopo un checkup medico.

Esercizi come la plancia, ed il crunch sono estremamente efficaci e non richiedono necessariamente di andare in palestra, ridurre fumo ed alcol aiuta in modo sostenibile perchè riattiva il naturale processo del metabolismo, essenziale per ridurre la forma di “copertura” addominale che non viene influenzata in modo particolare dalla birra come si è spesso portati a pensare.

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