Rimborsi sanitari in base al reddito? Ecco cosa potrebbe cambiare per tutti

La Legge di Bilancio 2025 introduce significative modifiche nell’ambito delle detrazioni fiscali, in particolare per quanto riguarda le spese sanitarie. Questi cambiamenti mirano a rendere il sistema più equo, adattando le detrazioni in base al reddito e alla composizione del nucleo famigliare. L’obiettivo è effettuare una distribuzione più bilanciata delle risorse.

Le spese sanitarie detraibili

Le spese sanitarie detraibili nel Modello 730/2025 comprendono un’ampia gamma di prestazioni e servizi. Tra queste rientrano le analisi di laboratorio, le visite mediche specialistiche, gli interventi chirurgici e le consulenze generiche. rientrano inoltre le spese sostenute per prestazioni di assistenza infermieristica, ampliando il range di spese fiscalmente agevolabili.

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E’ necessario inserire tali spese sostenute nella sezione E1 ed E3 del modello 730, mentre le spese relative all’acquisto o all’adattamento dei veicoli per persone con disabilità devono essere riportate nel rigo E4. Tra le novità introdotte per l’anno in corso dunque vi un’attenta valutazione e documentazione delle spese sanitarie sostenute

Per poter usufruire delle detrazioni fiscali, l’ammontare delle spese sanitarie sostenute non deve superare una franchigia pari a 129,11 euro. Pertanto, solo la parte eccedente tale soglia potrà essere portata in detrazione. Se le spese mediche superano i 15,493,71 euro il contribuente può ripartire la detrazione spettante.

Nuove modalità di detrazione

A partire da 1 gennaio 2025, la detrazione del 19% per le spese sanitarie rimane invariata per i contribuenti con redditi fino a 75.000 euro. Per i redditi superiori a questa soglia, sono introdotti limiti specifici all’importo detraibile. Gli importi poi devono essere moltiplicati per un coefficiente che varia a seconda del numero di figli a carico.

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Questo coefficiente corrisponde a 0,5 per le persone senza figli, dello 0,7 per un figlio, dello 0,85 per due figli e dell’1 con tre o più figli o con almeno un figlio disabile. E’ importante sottolineare che alcune spese sanitarie continuano a essere detraibili del tutto, indipendentemente dalla soglia di reddito del contribuente.

In questa ultima tipologia rientrano le spese per prestazioni chirurgiche, analisi di laboratorio, indagini radioscopiche, prestazioni specialistiche, acquisto di protesi sanitarie, prestazioni rese da un medico generico, ricoveri collegati a operazioni chirurgiche e acquisto di medicine. I costi collegati sono detraibili, al di là dalla soglia di di reddito imposta.

Modalità di pagamento tracciabili

Un elemento essenziale nella gestione delle spese sanitarie in vista della detraibilità fiscale è rappresentato dalla tracciabilità dei pagamenti. Come previsto dalla normativa vigente, per poter beneficiare delle detrazioni fiscali previste, le spese devono essere pagate mediante mezzi di pagamento tracciabili come bonifici bancari o carte di credito o ancora assegni.

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Il pagamento tramite questo modalità è essenziale per comprovare l’effettivo sostenimento della spesa, cosa non garantita dai contanti, ed evitare eventuali accertamenti da parte della Agenzia delle Entrate in fase di controllo. Per assicurare la corretta tracciabilità dei pagamenti relativi alle spese sanitarie sostenute è opportuno conservare tutta la documentazione relativa.

Solo in questo modo si potrà comprovare le spese sostenute a fini medici, comprese le ricevute POS, gli estratti conto delle carte di credito e le copie di eventuali bollettini di pagamento. E’ importante che sulla fattura o sulla ricevuta venga riportata la dicitura che confermi l’utilizzo di un metodo di pagamento tracciabile.

Per concludere

Le modifiche previste per il 2025 fanno parte di un più ampio processo di razionalizzazione del sistema fiscale che mira a rendere il supporto statale più mirato e meno dispersivo. L’introduzione di limiti per le detrazioni per i redditi più alti è necessario per riequilibrare il carico fiscale e promuovere una maggiore equità fiscale.

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E’ inoltre possibile che in futuro vengano applicate ulteriori modifiche per semplificare le procedure di accesso ai rimborsi e migliorare la trasparenza delle detrazioni fiscali. La digitalizzazione avanzata del settore medico e sanitario e dei documenti fiscali relativi potrebbe agevolare i cittadini nel calcolo delle detrazioni spettanti riducendo gli errori e i controlli.

Le detrazioni per le spese sanitarie rimangono detraibili per gli importi effettivamente sostenuti dal contribuente e nei limiti dell’IRPEF lorda dovuta per l’anno di riferimento. Le eventuali eccedenze rispetto ll’imposta lorda non possono essere né rimborsate né recuperate negli anni successivi e la quota eccedente non produce alcun beneficio fiscale.

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