Farmaci ritirati dalle farmacie: il siero che mette a rischio la tua salute!

L’abitudine che ormai abbiamo maturato è quella fidarci dei prodotti che troviamo e acquistiamo in farmacia, senza tenere conto che gli errori possano essere commessi anche dalle case farmaceutiche, perché a volte anche ciò che sembra di fatto affidabile può nascondere dei rischi anche piuttosto tangibili e che possono diventare problemi seri e rischiosi per la nostra salute.

Le pillole che potrebbero fare male

Ricorda che qualunque tipo di terapia tu faccia è indispensabile che sia seguita dalle indicazioni da parte di un professionista che conosce ogni tipo di controindicazione collegata alle pillole che ti dà e soprattutto capisce come poter gestire davvero il senso più profondo collegato alla somministrazione. Insomma, è un modo per mettere insieme tutte le terapie di cui abbiamo bisogno senza esagerare.

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Ci sono delle volte quindi che possono emergere alcuni effetti collaterali che si devono subito superare per evitare che arrechino danni incommensurabili alla nostra salute e in questi casi quindi le pillole superflue che stiamo assumendo vanno subito interrotte onde evitare che possano danneggiarci ulteriormente, creando scompensi importanti al nostro organismo.

Inoltre, se ti accorgi che qualcosa non va e subentrano alcuni sintomi particolari, come eruzioni cutanee oppure anche tosse e malessere generale, è il caso di segnalarlo anche alla casa farmaceutica di pertinenza, per renderlo noto e inserirlo, dopo le dovute segnalazioni e indagini, nel biglietto illustrativo del prodotto che hai assunto.

L’allarme dei giorni scorsi

Succede che qualche giorno fa da parte di alcun utenti siano arrivate alcune segnalazioni a una casa farmaceutica che ha portato ad analizzare alcuni aspetti di questo siero che tutti definivano, forse inavvertitamente e ingiustamente miracoloso, quando di miracoloso c’è solo il fatto di non avere avuto di fatto alcun peggioramento di salute.

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Intanto, cerca di capire che se un farmaco non ha indicati tutti gli ingredienti e tutte le indicazioni necessarie per capire come comportarsi, allora vuol dire che non è attendibile e già questo deve metterti in allerta. Il problema si manifesta nel momento in cui alcune persone cominciano a mostrare alcuni effetti collaterali.

Del resto, il nostro corpo parla sempre chiaramente e ci dà dei segnali che spesso siamo portati a trascurare pensando che tanto non ci sia nulla di male e che tutto sia nelle norma, ma non è assolutamente così. E bisogna quindi stare attenti a tutto quello che si assume per evitare di stare male.

I farmaci colpevolizzati

Forse l’hai già usato in passato per calmare la tosse. Eppure, nuovi studi hanno sottolineato che c’è un netto collegamento tra la folcodina e gravissime reazioni allergiche, durante l’anestesia generale. Un rischio che è diventato una concretezza incredibile, cosicché in Europa si è richiesto il completo ritiro di questi farmaci che sono a bvase di folcodina

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E l’Italia ha seguito le indicazioni dell’Europa, mostrandosi decisamente puntuale nell’azione da seguire, considerando che il farmaco in uso e che ha questo eccipiente pericoloso è uno di quelli usati per combattere il diabete e che in questo momento si trova sotto inchiesta proprio per i danni procurati sui pazienti.

Mettere a rischio le persone per avere intensificato il contenuto di elementi che possono di fatto essere pericolosi, è un rischio che dovremmo imparare a gestire e ad eliminare, sempre per garantire a chi ne ha bisogno di assumere farmaci utile e non che danneggino la nostra salute e soprattutto che non ci mettano in difficoltà.

Non è la prima volta che succede

Purtroppo questo non è il primo caso: si tratta di una situazione che capita spesso e che interessa davvero un numero incredibile di persone, colpite spesso da reazioni avverse e che spesso risultano anche difficili da far passare. Non è solo una reazione allergica, spesso è anche di più di tutto questo. Abbiamo anche problemi cronici che si sviluppano.

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L’attenzione diventa la prima cosa da mettere in atto, anche per tutelarci dal punto di vista della salute. Anche perché in alcuni casi c’è il rischio anche di sviluppare delle malattie cancerogene, soprattutto quando abbiamo a che fare con vecchi farmaci che non sono mai stati controllati e che magari hanno seminato tutta una serie di problematiche.

Se sai che uno dei farmaci che assumi giornalmente contiene questo eccipiente, forse è il caso di rivolgerti a un medico e capire se il dosaggio che contiene è nella norma oppure è il caso di andare a interrompere la terapia finché le cose non saranno state spiegate a dovere dall’ente internazionale.

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